Cos'è
I Comuni, ai sensi della legge 13/89, erogano contributi a fondo perduto, con il fondo regionale istituito dall'art. 56 delle L.R. 24/2001, per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati.
Nota: Le domande di contributo debbono riguardare lavori ancora da eseguire.
Le richieste di contributo vanno presentate nel Comune dove è situato l’appartamento oggetto dell’intervento edilizio entro il 1° marzo di ogni anno (il termine definisce solo l’anno della graduatoria in cui rientrerà la domanda).
I Comuni trasmettono il fabbisogno alla Regione che ripartisce i finanziamenti disponibili e, successivamente, gli stessi Comuni provvedono a erogare i contributi agli aventi diritto.
Dal 1° marzo 2014 con una unica domanda è possibile entrare in due graduatorie:
- La graduatoria nazionale finanziata dalla legge n. 13/1989
- La graduatoria regionale, istituita con la legge regionale n. 24/2001 e successive modificazioni e la delibera della Giunta regionale n. 171/2014
Queste due graduatorie sono parallele:
- Nella nazionale, dove i fondi provengono dal bilancio statale, i criteri per la formazione della graduatoria sono la data di presentazione della domanda e la categoria di invalidità. Hanno la precedenza le domande delle persone con invalidità totali con difficoltà di deambulazione
- Nella regionale, dove i fondi provengono dal bilancio regionale, i criteri per la formazione della graduatoria sono il valore del reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare della persona con invalidità e la categoria di invalidità. Hanno la precedenza le domande delle persone con invalidità totale con difficoltà di deambulazione
Per accedere alle due graduatorie non sono previsti limiti reddituali.