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Puntuale come l’afa di agosto e le zanzare ma molto, molto, molto più divertente, torna il festival estivo di Teatro per ragazzi "Baracca e Burattini". Ce n’è per tutti i gusti: burattini, pupazzi, narrazione, marionette e teatro d’attore. Ogni settimana, in un Comune diverso, una divertente serata per tutta la famiglia.

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Un progetto che fa parte della rete regionale Burattininrete ER e che vive grazie all’associazione 5T di Reggio Emilia e ai Comuni di Albinea, Bibbiano, Campegine, Canossa,Cavriago, Casina, Fabbrico, Gattatico, Montecchio Emilia, Novellara, Quattro Castella, Rubiera, San Martino in Rio, Sant’Ilario d’Enza, San Polo, Scandiano e Vezzano sul Crostolo con il sostegno Coop Alleanza 3.0.

Come negli ultimi anni sono ben cinque gli appuntamenti a S.Ilario e Calerno promossi dall’Amministrazione Comunale, tutti a ingresso gratuito con inizio alle 21.30. Si comincia martedì 10 giugno al Centro Culturale Mavarta con “Biancaluna” della Compagnia Roggero (Varese). La storia, tratta da una fiaba popolare siciliana, narra di una principessa, Biancaluna, capricciosa e viziata, e di Arturo, un simpatico sorcetto che vive nella sua baracca fatta di pentole e vecchi rottami. Lo spettacolo unisce innovazione e tradizione; l’uso di diverse tecniche di animazione (pupazzi, burattini “a guanto” e marionette “bunraku”) ed un susseguirsi di colpi di scena arricchiscono la narrazione e ne aumentano la forza evocativa.

Una maschera della Commedia dell’Arte per l’appuntamento del 24 giugno nel Cortile Scuola Primaria Calvino a Calerno. In “Meneghino nel regno dei Sempreallegri” il terribile Conte Trombetta per diventare Re vuole sposare la Principessa Diamantina, ma Meneghino e Lindoro riescono a sistemare ogni cosa... Una fiaba, dove intrighi, spettri e tante bastonate divertono spettatori di ogni età. Valerio Saccà (Burattini di Aldrighi, Milano) scrive, scolpisce i suoi Burattini nel profumato legno di cirmolo, dipinge i fondali e ne cura la regia. Protagonista indiscusso dei suoi spettacoli è appunto Meneghino, antica maschera che sembra discendere dal Menego del Ruzzante e si distanzia dal classico, e infido, servitore per coraggio e bontà.

Un’esclusiva per lo spettacolo dell’8 luglio, di nuovo al Mavarta: da Cagliari arriva Daniele Pettinau con il suo Di diavoli, pentole e altri imbrogliche racconta la storia di Tanaki, una creatura fantastica giapponese che deve risolvere i problemi causati dalla sua creazione, "la pentola", e liberare gli abitanti del pianeta dalla schiavitù.

La rassegna proseguirà a luglio e agosto con “Il mulino incantato (29 luglio, S.Ilario) di Alberto De Bastiani e “L’acqua miracolosa” (19 agosto, Calerno) dei Burattini della Commedia.

Ancora una volta, quindi, una serie di eventi assolutamente da non perdere con il meglio del panorama del teatro di figura nazionale per una manifestazione che taglia il bel traguardo dei vent’anni. Il festival “Baracca e Burattini” è diventato grande con il proprio pubblico grazie alla sua formula diffusa, aperta, orizzontale. Un modo di concepire il teatro e le iniziative culturali come servizio per e con la comunità.

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Ultimo aggiornamento: 26-05-2025, 11:45