1. Perché dobbiamo compilare tutti questi moduli? Una volta non lo facevamo, la burocrazia è aumentata.
    Non si tratta solo di un appesantimento burocratico. Nella nostra realtà la collaborazione con l’associazionismo è stata sempre molto importante e l’Amministrazione ha sempre cercato di fornire un sostegno a iniziative e progetti. Ma se un’associazione nuova vuole iniziare questa collaborazione come può fare a conoscere gli strumenti per avere un contributo se non c’è un regolamento chiaro e evidente? Stesso discorso per le risorse: di fronte a tante domande (perché il compito dell’Amministrazione è anche quello di promuovere la formazione di nuove associazioni e nuovi progetti) come distribuire in maniera equa le risorse? Come scegliere un progetto piuttosto che un altro?
  2. Perchè bisogna fare domanda di contributo prima della realizzazione di un'iniziativa?
    Se i contributi venissero, infatti, assegnati a consuntivo, cioè dopo la realizzazione delle iniziative, non si riuscirebbero a soddisfare le esigenze (finanziare, ecc.) di progetti che, di fatto, ancora non si conoscono.
  3. Con che criterio vengono assegnati i contributi?
    Ci sono criteri generali detti “linee programmatiche” stabilite dalla Giunta Comunale.
    Poi ci sono i criteri stabiliti all’art. 7 del Regolamento.
    Infine ulteriori criteri sono stabiliti dal Settore di competenza (ad esempio, settore sport e cultura) per meglio concretizzare gli indirizzi generali.
    Ai criteri viene assegnato uno specifico punteggio che viene inserito nel bando e che determina la quantificazione del contenuto.
    Per accedere al contributo un’associazione deve soddisfare i requisiti di ammissione (ad esempio che faccia attività da almeno un anno, che realizzi interventi sul territorio santilariese, che sia in regola nei propri rapporti con il Comune, che il piano economico dell’iniziativa si sostenibile, che l’iniziativa sia aperta al pubblico, ecc.).
    Più associazioni vengono ammesse al contributo più la somma complessiva verrà suddivisa tra le varie associazioni con un criterio di proporzionalità legato al punteggio ottenuto e alla quantità del contributo richiesto.
  4. Ma con il bando non si mettono in concorrenza le associazioni?
    Il bando serve per fare in modo che tutte le associazioni abbiano la possibilità di richiedere contributi in maniera trasparente e di far conoscere all’Amministrazione le proprie attività.
    L’attribuzione di un punteggio serve solo a determinare la quantificazione del contributo e la pertinenza della sua assegnazione in base a quanto richiesto e alle caratteristiche del progetto.
    Il Regolamento inoltre non esclude che realizzarsi forme di collaborazione tra le varie associazioni su un medesimo progetto.
  5. Penso che il regolamento così come è strutturato abbia numerosi difetti. Posso fare dei suggerimenti per migliorarlo?
    Sì, tenendo conto però che le modifiche al Regolamento devono passare attraverso una Delibera del Consiglio Comunale.
    I suggerimenti e le osservazioni critiche verranno considerate soprattutto in questa fase dove l’applicazione del Regolamento si può definire “sperimentale”.
    L’ “ascolto” dei pareri delle associazioni fa parte di quell’ottica di collaborazione che l’Amministrazione ha sempre desiderato instaurare con le realtà del territorio.
    Questi “suggerimenti” dovranno chiaramente tenere conto delle norme e dei criteri di equità e trasparenza che ispirano il Regolamento.