• Che cos'è un contributo?
    Un contributo è un’erogazione in denaro. I contributi, ordinari o straordinari, devono sostenere un’attività specifica e pubblica (in genere, un’iniziativa nuova e/o a se stante come può essere una festa, un concerto, una conferenza…) che non coincide con l’attività “normale” e istituzionale dell’associazione.
  • Che cos'è un vantaggio economico?
    Il vantaggio economico è l’erogazione di un beneficio (ad esempio, l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico) o di un bene (l’utilizzo di una sala o di strumentazione) del Comune. I vantaggi economici, oltre a sostenere i progetti specifici, possono essere chiesti anche per l’attività “normale” dell’associazione. Un esempio classico è quello delle sale comunali utilizzate durante tutto il corso dell’anno in cui le associazioni svolgono le proprie attività con i propri soci. Queste attività, quindi, non sono strettamente pubbliche o aperte al pubblico: bisogna essere soci oppure effettuare un’iscrizione. Assegnando i vantaggi economici il Comune vuole supportare l’attività “quotidiana” delle associazioni.
  • Che differenza c’è tra ordinario e straordinario?
    Per ordinario si intende un’attività che si può prevedere con largo anticipo. Ad esempio un evento che si tiene ogni anno oppure che necessita di un’organizzazione che deve partire da lontano o, ancora, dell’attività normale dell’associazione che in genere va da settembre a giugno.
    Per straordinario si intende un evento che non è stato possibile prevedere quando sono state fatte le domande “ordinarie”.
    Chiaramente se l’anno successivo viene realizzato lo stesso evento, sarebbe meglio farlo rientrare tra quelli “ordinari” visto che è diventato “prevedibile”.
  • Perché il bando copre un arco temporale così lungo?
    La maggior parte delle attività delle associazioni si svolgono durante il periodo “scolastico”: da settembre a maggio. È quindi necessario che il bando segua questa scadenza “naturale”.
    Inoltre il Bilancio comunale dove vengono attinti i contributi segue l’anno solare. “Spezzettare” il bando in più sessioni (oltre a comportare maggiori oneri burocratici sia per l’Amministrazione che per le associazioni) causerebbe una difficile conciliazione con la struttura e la logica del Bilancio stesso. Naturalmente è una materia piuttosto complicata che potrà essere resa più fluida e aderente alle necessità della nostra realtà territoriale solo attraverso un meccanismo rodato.
  • Perchè esiste il regolamento per l'assegnazione dei contributi?
    Il Comune ha adottato questo nuovo regolamento perché i controlli sulla spesa pubblica si sono fatti più rigorosi. Quando un’amministrazione assegna un contributo, conferisce un incarico o aggiudica un appalto deve dimostrare di avere tutelato i diritti di tutti coloro che potevano accedere a queste procedure.
    Il nuovo regolamento è opportunità di trasparenza e conoscenza. Permette all’amministrazione e alle associazioni di condividere le informazioni e trovare soluzioni condivise a problemi comuni di ordine amministrativo, burocratico e operativo: la “soluzione” trovata per un problema di un’associazione può divenire patrimonio anche di altri e sciogliere in maniera più veloce dubbi e difficoltà. Il nuovo regolamento, infine, consente all’amministrazione, ma anche alle associazioni di condividere un programma di attività, di coordinare il calendario per evitare sovrapposizioni e accavallamenti e di gestire in maniera più attenta le risorse.