1. È importante allegare il curriculum dell’associazione alla domanda?
    Sì. Innanzitutto perché il bando ha un’evidenza pubblica e i cittadini hanno diritto di conoscere la descrizione delle attività svolte dall’associazione anche se si tratta di un’associazione “storica”. Anche se svolgete attività di diversi anni non è detto che tutti vi conoscano.
    Inoltre il curriculum serve al Comune per verificare che i dati in possesso dell’Amministrazione siano precisi e aggiornati.
  2. Nel modulo di domanda è richiesto se la mia associazione rientra nel campo di applicazione della ritenuta del 4%? Cosa significa? Come faccio a saperlo?
    La ritenuta è da applicare se l’attività per cui ricevete un contributo ha un carattere anche commerciale.
    Come sapete un’associazione può svolgere anche un’attività commerciale (ad esempio, la gestione di un bar) accanto a quella istituzionale che deve essere no-profit.
    In genere le associazioni santilariesi che ricevono contributi non sono soggette alla ritenuta.
    Se avete dei dubbi dovete consultare un esperto (ad esempio, un commercialista o un centro servizi per il volontariato). Il Comune non può rispondere a questi dubbi perché non conosce nei dettagli le attività di un’associazione.
    Nel caso foste soggetti alla ritenuta, essa sarà versata direttamente dal Comune che tratterrà l’importo dal totale del contributo a voi erogato. Il riferimento normativo è l’art. 28, comma 2 del DPR. 600/73.
  3. Perché nelle domande devo fare richiesta anche della strumentazione?
    Innanzitutto perché l’utilizzo della strumentazione è l’utilizzo di un bene pubblico di cui ci si può giovare solo dietro un’autorizzazione. Ma soprattutto perché la strumentazione può servire anche ad altri soggetti ed è quindi necessario programmarne l’utilizzo.
  4. Tra i vantaggi economici è compreso anche l’utilizzo di personale comunale? Va, eventualmente, richiesto?
    Sì, esso è compreso tra i vantaggi economici. Esso va richiesto e quantificato.
    Prendiamo un esempio: faccio richiesta a nome della mia associazione di utilizzo del palco per un concerto. La sola richiesta del palco non sottintende che sia l’Amministrazione Comunale a doverlo installare: la richiesta riguarda solo il noleggio e il palco (se possibile) lo dovrò allestire insieme ai volontari della mia associazione o dovrò pagare una ditta specializzata per montarlo.
    Se desidero che gli operari del Comune me lo montino devo richiedere anche questo. Il lavoro degli operari verrà quantificato e contribuirà a costituire l’entità del vantaggio economico.
    Da questo punto di vista la tempestività della domanda è fondamentale per poter programmare l’intervento.
  5. Che cos’è il suolo pubblico?
    Si dovrebbe correttamente definire “canone per l’occupazione per il suolo pubblico”.
    Quando svolgo un’attività su una piazza, un parcheggio, un marciapiede, una strada devo pagare un canone che può variare in base alla zona, alla superficie, all’orario della giornata.
    Se avete bisogno dell’occupazione di queste aree per realizzare le vostre iniziative dovrete fare una richiesta di vantaggio economico specificando “suolo pubblico”.
    In realtà le attività organizzate dalle associazioni no-profit sono comunque esentate a meno che in quelle attività non vengano effettuate vendite di prodotti (ad esempio, bancarelle) o siano somministrati cibo e bevande. Questo tipo di richiesta è però importante perché in base ad essa vengono emesse le ordinanze per le eventuali chiusure delle strade.